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LOVECRAFT OLTRE LA SOGLIA – Analisi psicologica e simbolistica della vita e degli scritti di Howard Phillips Lovecraft

 Autore: Massimo Guzzinati  Editore: Lulu  Pubblicato il: 2015  ISBN: 9781446186558  Pagine: 355  Paese: Italia  Lingua: Italiano  Formato: A4 COMPRA ON-LINE
 SINOSSI:

Howard Phillips Lovecraft (1890-1937) non è stato soltanto un genio enciclopedico e un caposaldo della letteratura horror e fantasy del primo XX secolo, ma ha avuto anche il merito di saper guardare nell’inconscio personale e collettivo per estrarvi degli elementi problematici ed estatici comuni a tutta la razza umana, tanto che molti scrittori, sceneggiatori e programmatori di videogiochi s’ispirano alla sua opera letteraria per dare vita ai loro prodotti artistici. Il suo impatto sulla società è così ampio che sono molti ad apprezzarne le creazioni, pur non sapendo da dove esse derivino o addirittura senza averlo mai sentito nominare.
“Lovecraft oltre la soglia” è un testo nato come tesi di laurea in psicologia clinica, che nel corso degli anni è stato ampliato, approfondito e reso più esplicito per un pubblico non solo di psicologi.
Il testo disvela la personalità di Howard Phillips Lovecraft attraverso la disamina del suo contesto socio-famigliare, della sua vita e dei suoi scritti (racconti, poemi e lettere). L’analisi di questi settori viene effettuata in modo interdisciplinare, attraverso i principali modelli della psicologia evolutiva, clinica e dell’inconscio, nonché della mitologia, della letteratura e della simbolistica religiosa globale.
All’inizio del libro vengono presi in esame il Puritanesimo tipico del New England in cui viveva lo scrittore e l’albero genealogico della sua famiglia, in modo da tracciare i pro e i contro delle caratteristiche ereditate e dell’educazione da lui ricevuta.
Una parte importante è dedicata allo studio dei significati psicosomatici delle malattie che hanno colpito i suoi parenti, soprattutto il padre (internato in manicomio quando lui era un bambino) e della madre (una figura dominante, psicosomatogena e iperprotettiva, che segnò in negativo la sua maturazione).
Poi viene analizzata tutta la vita dello scrittore, mettendo in luce gli effetti psico-sociali delle varie esperienze da lui affrontate, tra le quali spiccano le seguenti: i traumi, le perdite e gli esaurimenti nervosi dell’età evolutiva; la reclusione giovanile; la non ammissione nella Guardia Nazionale; l’attivismo prima come giornalista dilettante e poi come scrittore di narrativa; la creazione dei “Miti di Cthulhu” come universo transizionale in cui elaborare il proprio inconscio e maturare verso l’individuazione; l’ideazione del “Necronomicon” e di altri pseudolibri come portali immaginativi verso la dimensione inconscia; la morte della madre; il matrimonio e il trasferimento da Providence a New York; la frequentazione come leader del Kalem Club, uno dei più importanti gruppi letterari di quel periodo; la separazione e il ritorno a Providence; i molti viaggi esplorativi effettuati negli Stati Uniti; il cancro e la morte in ospedale.
Gli eventi di vita considerati derivano dall’unione delle più interessanti biografie e lettere finora pubblicate, costituendo in tal modo la biografia più completa disponibile in italiano.
Per quanto riguarda le opere letterarie di Lovecraft, ne vengono esaminati i contenuti letterari, psicodinamici e simbolici (religiosi e mitologici), mettendo tutto in relazione con gli eventi accaduti nel periodo di redazione di ciascuna, ed eventualmente con quelli segnalati da date e ore inserite all’interno delle narrazioni. Da tale disamina emergono due aspetti importanti, mai riconosciuti precedentemente.
Il primo riguarda il contenuto psico-simbolico dei due generi narrativi da lui prodotti: i racconti fantasy hanno più contenuti del superconscio e necessitano di un’interpretazione soprattutto junghiana, invece i racconti horror hanno più contenuti del subconscio e necessitano di un’interpretazione soprattutto freudiana.
Il secondo aspetto fondamentale concerne il simbolismo specifico delle sue creazioni letterarie: le divinità lovecraftiane (che rappresentano le sub-personalità junghiane), le razze extraterrestri (che rappresentano le “imago” genitoriali) e i mostri terrestri (che rappresentano le fissazioni psicosessuali e altri complessi psichici).
L’analisi biografica è confermata e ampliata sul piano psicologico dall’analisi bibliografica, fornendo così un quadro il più completo possibile della personalità di Lovecraft e della sua capacità di esplorare l’inconscio per estrarne gli elementi più significativi, evidenti nella sua enorme produzione scrittoria.
Questo e molto altro ancora, nel saggio più omnicomprensivo e approfondito su Howard Phillips Lovecraft disponibile sul mercato mondiale.

INDICE

INTRODUZIONE
Psicodinamica di H.P. Lovecraft. Abbreviazioni di alcuni testi.
1) GENEALOGIA DI H.P. LOVECRAFT
1,1) BIOGRAFIA FAMIGLIARE
1,1,1) Providence. 1,1,2) Origini dei Lovecraft e dei Phillips. 1,1,3) Genealogia recente dei Lovecraft e dei Phillips.
1,2) ANAMNESI FAMIGLIARE
1,2,1) Morte del nonno Whipple (1904). 1,2,2) Malattia e morte del padre Winfield (1893-1898). 1,2,3) Morte del cugino materno Phillips (1916). 1,2,4) Malattia e morte della madre Susie (1919-1921). 1,2,5) Morte della zia Lillian (1932). 1,2,6) Malattie della zia Annie (1933 e 1936). 1,2,7) Le molte eredità ricevute da HPL.
2) PERIODO EVOLUTIVO (1890-1908)
2,1) ANALISI BIOGRAFICA DAL 1890 AL 1908
2,2) ANAMNESI PSICOLOGICA DAL 1890 AL 1908
2,2,1) Temperamento. 2,2,2) Le problematiche della prima infanzia. 2,2,3) Le fissazioni psicosessuali. 2,2,4) Personalità psicosomatica. 2,2,5) Traumi ed esaurimenti nervosi. 2,2,6) Valutazione preliminare dei disturbi di personalità. 2,2,7) Il bambino del passato di HPL. 2,2,8) Valutazione preliminare dei disturbi clinici.
2,3) ANALISI BIBLIOGRAFICA GIOVANILE DAL 1897 AL 1908
2,3,1) “La caverna segreta” o “L’avventura di John Lee” (1898). 2,3,2) “L’essere nella caverna” (1905). 2,3,3) “L’alchimista” (1908).
3) GIOVINEZZA E PRIMA MATURITÀ (1909-1919)
3,1) ANALISI BIOGRAFICA DAL 1909 AL 1919
3,2) ANAMNESI PSICOLOGICA DAL 1909 AL 1919
3,2,1) Razzismo di HPL.
3,3) ANALISI BIBLIOGRAFICA DAL 1909 AL 1919
3,3,1) “La verità terrificante: tutto è ridicolo, tutto è polvere, tutto è nulla” (1916).
4) DALLA MALATTIA DELLA MADRE ALLA VITA A NEW YORK (1919-1926)
4,1) ANALISI BIOGRAFICA DAL 1919 AL 1926
4,1,1) 1919-1921: malattia e morte della madre. 4,1,2) 1922: uno strano triangolo relazionale. 4,1,3) 1923: la rivoluzione letteraria di Lovecraft. 4,1,4) 1924-1926: matrimonio ed “esilio” newyorchese. 4,1,5) Maggio-luglio 1926: il presunto viaggio in Italia.
4,2) ANAMNESI PSICOLOGICA DAL 1919 AL 1926
4,2,1) Vita coniugale. 4,2,2) Sonia malata come Susie.
5) DAL RITORNO A PROVIDENCE ALLA MORTE (1926-1937)
5,1) ANALISI BIOGRAFICA DAL 1926 AL 1937
5,1,1) 1926-1935: ritorno a Providence e recupero del passato. 5,1,2) 1936-1937: malattia e morte. 5,1,3) Rivalutazione postuma.
5,2) ANAMNESI PSICOLOGICA DAL 1926 AL 1937
5,2,1) HPL e il razzismo. 5,2,2) HPL e la politica. 5,2,3) HPL e l’omosessualità. 5,2,4) HPL e il Cattolicesimo. 5,2,5) HPL e l’alimentazione. 5,2,6) Psicosomatica del carcinoma duodenale e della glomerulonefrite cronica. 5,2,7) Ricapitolazione eriksoniana della vita di HPL. 5,2,8) Interpretazione di alcuni disegni di HPL. 5,2,9) Processo di biopsicosintesi in HPL.
5,3) DIAGNOSI PSICOLOGICA DELLA BIOGRAFIA
5,3,1) La conferma della SWAP-200.
6) PSICODINAMICA DEGLI SCRITTI
6,1) ANALISI PSICOLOGICO-LETTERARIA DI HPL E DEI “MITI DI CTHULHU”
6,1,1) Introduzione ai racconti. 6,1,2) Cosmicismo. 6,1,3) I due “alter ego” di HPL. 6,1,4) La “pseudo-biblioteca” di HPL. 6,1,5) Introduzione critica ai “Miti di Cthulhu”.
6,2) UNA NUOVA CLASSIFICAZIONE PSICOLOGICO-LETTERARIA DEI “MITI DI CTHULHU”
6,3) COMPLESSI E ARCHETIPI NELLE OPERE DI HPL
6,4) L’AUTONARRAZIONE DI HPL IN TRE FASI E IN DODICI SOTTOFASI
7) ANALISI PSICODINAMICA DI RACCONTI E SOGNI (1917-1937)
7,1) ANALISI BIBLIOGRAFICA DAL 1917 AL 1919
7,1,1) “La tomba” (giugno 1917 – RO). 7,1,2) “Dagon” (luglio 1917 – RO). 7,1,3) “Polaris” (maggio 1918 – RO). 7,1,4) “Il prato verde” (1918-19 – RP). 7,1,5) “Oltre il muro del sonno” (1919 – RO). 7,1,6) “Memoria” (giugno 1919 – RO). 7,1,7) “La transizione di Juan Romero” (settembre 1919 – RS). 7,1,8) “Sacco di pulci” (1919 – RO). 7,1,9) “Psychopompos” (1919 – RO). 7,1,10) “La città” (1919 – RO).
7,2) ANALISI BIBLIOGRAFICA DAL 1919 AL 1921
Storie del Ciclo Onirico: 7,2,1) “La Nave Bianca” (novembre 1919 – RO). 7,2,2) “Il fato che colpì Sarnath” (dicembre 1919 – RO). 7,2,3) “L’albero” (prima metà del 1920 – RO). 7,2,4) “I gatti di Ulthar” (giugno 1920 – RO). 7,2,5) “Celephaïs” (novembre 1920 – RO). 7,2,6) “La palude della Luna” (1920 – RO). 7,2,7) “Il caos strisciante” (1920-21 – RP). 7,2,8) “La ricerca di Iranon” (febbraio 1921 – RO). 7,2,9) “Ex oblivione” (marzo 1921 – RO). 7,2,19) “Gli altri dèi” (agosto 1921 – RO).
Storie del Ciclo di Arkham: 7,2,11) “La deposizione di Randolph Carter” (dicembre 1919 – RO, RCn.1). 7,2,12) Tre sogni del gennaio 1920. 7,2,13) “Il Terribile Vecchio” (gennaio 1920 – RO). 7,2,14) Due sogni del 21 maggio 1920. 7,2,15) “Il tempio” (giugno 1920 – RO). 7,2,16) “Le vicende riguardanti la scomparsa di Arthur Jermyn e della sua famiglia” (1920 – RO). 7,2,17) “Dall’altrove” (novembre 1920 – RO). 7,2,18) “Nyarlathotep” (dicembre 1920 – RO). 7,2,19) “L’immagine nella casa” (dicembre 1920 – RO). 7,2,20) “La città senza nome” (gennaio 1921 – RO). 7,2,21) “L’estraneo” (maggio 1921 – RO). 7,2,22) “In difesa di Dagon” (1921 – saggio letterario). 7,2,23) “Herbert West, rianimatore” (1921 – RO). 7,2,24) “La musica di Erich Zann” (dicembre 1921 – RO).
7,3) ANALISI BIBLIOGRAFICA DAL 1922 al 1926
7,3,1) “Hypnos” (marzo 1922 – RO). 7,3,2) “Sui raggi della Luna” (giugno 1922 – RO). 7,3,3) “Azathoth” (giugno 1922 – RI). 7,3,4) “L’orrore di Martin’s Beach” (giugno 1922 – RS). 7,3,5) “Il segugio” (settembre 1922 – RO). 7,3,6) “La paura in agguato” (novembre 1922 – RO). 7,3,7) “I ratti nei muri” (agosto-settembre 1923 – RO). 7,3,8) “L’innominabile” (settembre 1923 – RO, RCn.2). 7,3,9) “La ricorrenza” (ottobre 1923 – RO). 7,3,10) “Sotto le piramidi” (febbraio-marzo 1924 – RS). 7,3,11) “La casa evitata” (ottobre 1924 – RO). 7,3,12) “L’orrore a Red Hook” (agosto 1925 – RO). 7,3,13) “Lui” (agosto 1925 – RO). 7,3,14) “Nella cripta” (settembre 1925 – RP). 7,3,15) “Aria fredda” (febbraio 1926 – RO). 7,3,16) “L’orrore soprannaturale in letteratura” (1926 – saggio letterario).
7,4) ANALISI BIBLIOGRAFICA DAL 1926 AL 1930
7,4,1) “Il richiamo di Cthulhu” (agosto-settembre 1926 – RO). 7,4,2) “Il modello di Pickman” (settembre 1926 – RO). 7,4,3) “La chiave d’argento” (novembre 1926 – RO, RCn.3). 7,4,4) “La strana casa lassù nella nebbia” (novembre 1926 – RO). 7,4,5) “Gatti e cani” (novembre 1926 – RO). 7,4,6) “La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath” (gennaio 1927 – RO, RCn.4). 7,4,7) “Il caso di Charles Dexter Ward” (gennaio-marzo 1927 – RO). 7,4,8) “Il Colore venuto dallo spazio” (marzo 1927 – RO). 7,4,9) “L’antica gente dei monti” (novembre 1927 – RO). 7,4,10) “Storia del Necronomicon” (aprile? 1927 – RO). 7,4,11) “L’ultimo esperimento di Clarendon” (novembre 1928 – RS). 7,4,12) “La maledizione di Yig” (1928 – RP). 7,4,13) “L’orrore di Dunwich” (agosto 1928 – RO). 7,4,14) “Il tumulo” (dicembre 1929 – gennaio 1930 – RP). 7,4,15) “Le spire di Medusa” (maggio 1930 – RP). 7,4,16) “Colui che sussurrava nelle tenebre” (febbraio-settembre 1930 – RO).
7,5) ANALISI BIBLIOGRAFICA DAL 1931 AL 1936
7,5,1) “Alle Montagne della Follia” (febbraio-marzo 1931 – RO). 7,5,2) “L’ombra su Innsmouth” (novembre-dicembre 1931 – RO). 7,5,3) “La trappola” (1931 – RS). 7,5,4) “I sogni nella casa stregata” (gennaio-febbraio 1932 – RO). 7,5,5) “L’orrore al museo” (ottobre 1932 – RP). 7,5,6) “Dai millenni” (agosto 1933 – RP). 7,5,7) Sogno del settembre 1933. 7,5,8) “Attraverso i cancelli della chiave d’argento” (ottobre 1932 – aprile 1933 – RS, RCn.5). 7,5,9) “Il sacerdote malvagio” (ottobre 1933 – RO). 7,5,10) Tre sogni del novembre 1933. 7,5,11) “La morte alata” (1933 – RP). 7,5,12) “La cosa sulla soglia” (agosto 1933 – RO). 7,5,13) “L’Eikon senza nome” (ottobre 1930 – giugno 1933 – RO). 7,5,14) “L’albero sulla collina” (maggio 1934 – RS). 7,5,15) Sogni sul gatto Old-Man (1934). 7,5,16) “L’ombra fuori dal tempo” (novembre 1934 – febbraio 1935 – RO). 7,5,17) Sogno dell’11 maggio 1935. 7,5,18) “L’abitatore del buio” (novembre 1935 – RO). 7,5,19) “L’esumazione” (1936 – RP). 7,5,20) “L’oceano di notte” (1936 – RP).
8) PSICODINAMICA DEI “MITI DI CTHULHU”
8,1) PREMESSA SOCIOLOGICA
8,2) ABDUL ALHAZRED E IL SUO SIMBOLISMO
8,3) NECRONOMICON
8,3,1) Ispirazione del titolo “Necronomicon”. 8,3,2) Il “Necronomicon” e le “Mille e una notte”. 8,3,3) Funzione psicologica del Necronomicon. 8,3,4) Altri pseudolibri interessanti.
8,4) SIMBOLISMO PSICODINAMICO DEL PANTEON LOVECRAFTIANO
8,4,1) Simbolismo psicodinamico delle razze extraterrestri. 8,4,2) Simbolismo psicodinamico dei Grandi Antichi. 8,4,3) Simbolismo psicodinamico delle altre creature.
8,5) ALCUNI ASPETTI FILOSOFICI TRADIZIONALI IN HPL
8,5,1) HPL e il concetto di “mana”. 8,5,2) HPL e il Buddismo.
8,6) FILMOGRAFIA DEI “MITI DI CTHULHU”
8,6,1) Lungometraggi, mediometraggi e cortometraggi indipendenti. 8,6,2) Lungometraggi commerciali. 8,6,3) Statistiche cinematografiche dei “Miti di Cthulhu”.
8,7) DIAGNOSI PSICODINAMICA DEI RACCONTI
CONCLUSIONE DIAGNOSTICA
APPENDICE I: temi psicologici di racconti e sogni
APPENDICE II: corrispondenze psicodinamiche dei “Miti di Cthulhu”
APPENDICE III: geografia letteraria e transizionale dei miti di Lovecraft
BIBLIOGRAFIA